Così scrive, al primo piano del Museo Rimoldi, Simonetta Cini nella sezione della mostra “I Bortoluzzi a Cortina. La dinastia del paesaggio” dedicata alle tempere realizzate a Misurina da Millo Bortoluzzi Senior:
“Eleganti feste veneziane dal sapore settecentesco si svolgono in giardini all’italiana e in ville lussuose; feste notturne sul Canal Grande con la chiesa della Salute sullo sfondo, mentre in un gazebo illuminato suona una orchestrina, momenti di gioia e di evasione: sono alcuni dei temi con cui Millo Bortoluzzi ha decorato le sale del Gran Hotel di Misurina dove si recò la Regina Margherita dopo l’attentato e la morte del marito re Umberto I, il 29 luglio 1900.
Nelle magnifiche scene di caccia in valle che decorano tutto il grande salone principale, Millo Bortoluzzi si inserisce, a buon diritto, tra i maestri della pittura di paesaggio della grande tradizione veneta. Con immediatezza di tocco il colore è modulato in tutte le sue gamme; il cielo è reso limpido dalla luce diafana che prolunga le ombre: qui la sua pittura diviene più lirica, e sentimentale. Alla realtà visiva si unisce una atmosfera romantica, i grandi spazi, le nuvole che scendono sull’acqua, solitudine, silenzio, meditazione.
Unico amico inseparabile: il suo cane”.
Il 17 agosto, dalle ore 14.00 alle ore 16.00,
Giorgio Chinea Canale e la professoressa Simonetta Cini
saranno presenti all’ex Grand Hotel di Misurina, ora Istituto Pio XII, per una visita guidata