CONCERTO COMMEMORATIVO DEDICATO A GIUSEPPE SELMI

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CONCERTO COMMEMORATIVO DEDICATO A GIUSEPPE SELMI

Violoncellista e compositore a Cortina nel 1970

30/08/2024

IN OCCASIONE DEI 50 ANNI DEL MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI di Cortina d’Ampezzo IL 30 AGOSTO ALLE ORE 18.00presso gli spazi espositivi del Museo CONCERTO COMMEMORATIVO DEDICATO A GIUSEPPE SELMI Violoncellista e compositore a Cortina nel 1970 con Matteo Malagoli - violoncello e viola da gamba, Ginevra Matteo - violoncello, Lisa De Polo pianoforte.

PROGRAMMA

Per solo violoncello

- Soliloquio rapsodico (Cortina, 10 agosto 1970)

- Allegro Toccata (Cortina, 23 agosto 1970)

- La zampogna di Natale (Roma, 1968)

- Preludio meditativo (Roma, 1966) - Soliloquio - Preghiera (Lager di Munster, 1945)

- Sigla ostinata per pianoforte

- Il Trovadorico - Suite (1977) per viola da gamba (Improvvisazione rapsodica, Toccata breve in stile antico)

 

Per violoncello e pianoforte

- San Francesco - Mattutino al convento

- Preghiera

- Burlesca

- Marcetta cinese per viola da gamba e piccola arpa (pianoforte)

- Marcetta dei soldatini per due violoncelli

 

Giuseppe Selmi (Modena, 1912 – Roma, 1987)

Si diplomò in violoncello presso l’Istituto Musicale Orazio Vecchi della sua città natale sotto la guida di Ercole Brettagna (allievo di Francesco Serato). In seguito si perfezionò con Enrico Mainardi all’Accademia di Santa Cecilia e con Pablo Casals in Svizzera. Arrestato come militare italiano dopo l’8 settembre 1943, visse la tragica esperienza del campo di concentramento fino all’estate del 1945, dove però riuscì a scrivere importantissime pagine per violoncello.

Fu titolare della cattedra di perfezionamento dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, dove ebbe apprezzamenti dai maggiori direttori d’orchestra del tempo tra cui Igor Strawinskj.

Raffinato solista, sia con orchestra che con pianoforte, si produsse in varie parti d’Europa. Scrisse numerosi brani per violoncello solo, con pianoforte, con arpa (suonava in duo con la moglie l’arpista Maria Dongellini), esercizi, studi e metodologie didattiche assai efficaci.

A seguito del regalo di una viola da gamba da parte della moglie, dagli anni ’70 del XX secolo si appassionò allo strumento scrivendo alcuni brani originali, significativo contributo alla risicata letteratura per viola da gamba del XX secolo.

 

Contesto Cortinese

Ricorrendo il Bicentenario della nascita di Ludwig van Beethoven (1770-1827), nel mese di agosto del 1970 l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cortina, in collaborazione con il Circolo Artistico, di cui Rimoldi fu fondatore e appassionato sostenitore, organizzarono corsi e concerti monografici dedicati al musicista tedesco.

Il Notiziario di Cortina del 4 agosto 1970, giornale locale molto attento agli eventi culturali e sportivi, diede notizia dell’inizio del 2° Agosto Musicale, che prevedeva corsi di perfezionamento in clarinetto, violoncello e pianoforte, affiancati da alcuni concerti dei docenti e dai saggi conclusivi dei partecipanti. I corsi di perfezionamento, sotto la Direzione Artistica di Giuseppe Selmi, videro lo stesso Selmi quale docente di violoncello, il ligure Giuseppe Garbarino docente di clarinetto e la pugliese Lya De Barberiis docente di pianoforte.

Il mese di Agosto 1970 fu vissuto intensamente da Selmi in quanto impegnato come docente, interprete in due concerti e compositore di due brani per violoncello solo, ispirati dalle montagne ampezzane. Se il concerto inaugurale del 2° Agosto Musicale venne affidato al Quartetto Brahms (pianoforte e trio d’archi), fondato a Roma nel 1963, i due concerti seguenti videro Giuseppe Selmi e i colleghi docenti dei corsi quali interpreti: il 12 agosto in trio (clarinetto, violoncello e pianoforte) ed il 26 agosto in duo violoncello e pianoforte, entrambe le serate con programmi monografici dedicati a Beethoven. Ognuno di questi due concerti venne anticipato dalla composizione dei brani per violoncello solo scritti a Cortina, il 10 ed il 23 agosto. Infine, il 28 agosto, si tenne il saggio finale degli allievi partecipanti ai corsi di perfezionamento.

Dopo 54 anni Matteo Malagoli, allievo del bresciano Marco Perini (allievo prediletto di Selmi e presente a Cortina nell’agosto 1970) propone ed interpreta, insieme alla giovane allieva Ginevra Matteo, un programma monografico dedicato a Selmi dando l’opportunità di ascoltarlo a Cortina per la prima volta in assoluto; programma che si apre con le due composizioni cortinesi per scivolare indietro nel tempo fino al suggestivo brano scritto nel 1945, durante la prigionia nei campi nazisti. L’occasione offre la possibilità di proporre Selmi anche nelle composizioni per viola da gamba, mai ascoltate in pubblico fino ad ora.

 

I MUSICISTI

Matteo Malagoli

Musicista, docente e musicologo ha conseguito il Dottorato di Ricerca Summa cum laude in Musicologia. Diplomatosi con lode in Violoncello appena ventenne, ha inoltre conseguito il Biennio Superiore in Viola da Gamba (Roma) e Musica Sacra, sempre con lode e ottenuto il Diploma in Canto Gregoriano a Venezia.

Come violoncellista si è perfezionato in Quartetto d'archi con Piero Farulli (Viola del noto Quartetto Italiano) a Fiesole (Firenze). Ha suonato come solista e in gruppi cameristici in Europa, USA e Africa e inciso diversi cd (classica e contemporanea) per varie etichette internazionali.

Come musicologo si occupa della storia del violoncello in Italia. Membro del British Institute of Organ Studies (UK) è invitato a tenere conferenze sia sul violoncello che sulla costruzione dell'organo (Birmingham, Cremona, Milano, Napoli). Dal 2018 lavora anche come Catalogatore di strumenti musicali per il Ministero della Cultura Italiano.

 

Ginevra Matteo (19 anni)

Inizia lo studio del violoncello con Stefania Pellizzer presso la scuola “P. Mascagni” di Pordenone e l’Accademia Musicale di Sacile e prosegue gli studi presso il Liceo Musicale “G.Marconi” di Conegliano, dove ha studiato violoncello con Giovanni La Marca e Matteo Malagoli e pianoforte con Alessandro Segreto. Attualmente è iscritta al Triennio Accademico di Violoncello presso il Conservatorio “F. Bonporti” di Trento.

Ha seguito masterclass e corsi di alto perfezionamento con violoncellisti di fama internazionale come Ulrike Hofmann, Giuseppe Barutti, Massimo Raccanelli Zaborra, Enrico Contini, Matteo Ronchini, Stefano Cerrato.

Ha suonato in varie formazioni orchestrali e cameristiche, tra le quali AIR Orchestra, Orchestra Prometeo, Orchestra dei Licei Musicali del Veneto, Academy Young Orchestra “La Serenissima”, Orchestra del FVG Music Meeting, Trio Kaleidos. Si è esibita come solista in numerosi concerti e manifestazioni culturali, tra i più recenti il concerto “Sulle corde del Romanticismo” nell’ambito del XXVIII FVG International Music Meeting. Nel 2023 ha collaborato alla realizzazione del CD “Domenico Laboccetta, A Tenor Cellist”, ed. BRILLIANT, curato da Matteo Malagoli, incidendo il “Notturnino” per 2 violoncelli con Matteo Malagoli e la pianista Lisa De Polo.

 

Lisa De Polo

Inizia gli studi musicali presso il Circolo Musicale di Tarzo (TV), suo paese di nascita, proseguendoli presso l’Associazione Musicale “Toti Dal Monte” di Pieve di Soligo (TV). Ha conseguito il Triennio Accademico in Maestro collaboratore al pianoforte presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV). Ha registrato numerosi cd per Brilliant Classics, BAM Music e Da Vinci. È prossima al conseguimento del Biennio Superiore in Maestro collaboratore presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida di Romilda Beraldo. È docente musicale presso diverse Scuole musicali del Vittoriese essendo particolarmente apprezzata per la didattica dedicata ai più piccoli.