EL GNÉE

Tradizioni, giochi, modi di dire legati alla neve

18/12/2018

Il Museo Etnografico “Regole d’Ampezzo” propone ai suoi visitatori per la stagione invernale 2018-2019 una mostra interamente dedicata alla neve. Eh sì, perché una cosa così delicata ed effimera è in grado di condizionare la vita di un intero paese, soprattutto di montagna. La neve ha la capacità di determinare i ritmi delle persone che, di conseguenza, devono cambiare le proprie abitudini quotidiane per convivere con questa candida coltre bianca.

La mostra El gnée – Tradizioni, giochi, modi di dire legati alla neve ha pertanto proprio lo scopo di mostrare come Cortina d’Ampezzo abbia affrontato i lunghi inverni in tempi in cui la tecnologia e le comodità di oggigiorno non c’erano.

Una carrellata di foto d’epoca, testimonianze e documenti raccontano che cosa uomini, donne e anche bambini facevano durante la stagione invernale. Oggi non si è quasi più abituati a vedere copiose nevicate, ma fino a cinquant’anni fa era la norma e lo riportano i dati raccolti che mostrano l’andamento delle precipitazioni nevose della seconda metà del XX secolo. Se ciò non bastasse le fotografie sono una perfetta dimostrazione del lavoro che dovevano compiere gli uomini per sgomberare strade e ferrovie.

Altri inoltre sono gli impegni a cui gli uomini erano chiamati a far fronte durante l’inverno, nel bosco per quanto riguarda il legname, ma anche a casa sfruttando il mal tempo per dedicarsi a quei lavori di falegnameria che altrimenti non avrebbero avuto il tempo di svolgere. Non erano da meno neanche le donne, sempre e costantemente occupate tra doveri di casa, cura dei figli e tessitura della lana per fornire abiti caldi ai numerosi componenti della famiglia come mostrano alcuni manichini esposti.

Uno spazio dell’esposizione è dedicato al cibo, o meglio, alle preparazioni che venivano fatte in autunno in vista della stagione fredda e a quei piatti che si consumavano regolarmente in ogni famiglia per sostenersi durante le lunghe e fredde giornate.

La neve però non era solo sinonimo di duro lavoro e privazioni: lo testimoniano i giochi fatti dai bambini ai quali bastava un semplice slittino per essere felici divertendosi per interi pomeriggi a scendere i pendii innevati.

Il mondo della neve è un mondo a sé e la mostra è solo un modo per rendere partecipi i visitatori di una sua piccola parte. Per tale motivo lungo il percorso sono stati collocati tutti i modi di dire “neve” in dialetto ampezzano oltre ad alcuni proverbi tipici della conca ad essa relativi.